Continuano le misure di esenzione ticket per cittadini in difficoltà economica. L’impegno della Regione negli anni 20202024 è di 45,1 milioni.
La Regione promuove l’allattamento al seno e sostiene con 150 mila euro l’anno l’acquisto di latte artificiale nei casi di patologie che impediscono l’allattamento.
La rete conta 178 Consultori Familiari, 47 Spazi Giovani, 38 Spazi Giovani Adulti e 12 Spazi Donne Immigrate e loro Bambini. 320mila utenti hanno usufruito dei servizi di educazione sanitaria, sessuale e prevenzione AIDS 180.000 euro per attività di mediazione e informazione a utenti stranieri, soprattutto donne di recente immigrazione.
In Emilia-Romagna sono presenti 23 Centri di PMA (10 pubblici e 13 privati).
Dal 2022 l’eterologa è assicurata anche nei centri pubblici.
Nel 2024 è stata finanziata con 600mila euro la Banca regionale dei gameti.
Potenziate le azioni a protezione di bambini/e adolescenti e completata la rete regionale dei centri pubblici di trattamento uomini autori di violenza a Piacenza, Reggio Emilia e Ferrara (finanziamento di 699.084 euro), centri già presenti nei territori delle altre aziende sanitarie.
Oggi in regione si contano 285 punti di atterraggio notturni. Tutti gli elicotteri della flotta regionale sono stati rinnovati con mezzi di nuova generazione.
I defibrillatori pubblici in Emilia-Romagna sono 8.024 e diventeranno 10mila entro fine 2024. Oltre 23 mila i cittadini hanno scaricato l’applicazione DAE RespondER, che individua il defibrillatore più vicino e consente di intervenire nei casi di arresto cardiaco in attesa del 118.
Nel 2021 organizzata la Rete Ictus della Regione: 12 Stroke Unit che contribuiscono al contenimento della mortalità ospedaliera a 30 giorni, pari al 7,5% in Emilia-Romagna (valore nazionale: 10.5%).
La Regione eroga un contributo di 400 euro per l’acquisto di parrucche da parte di chi perde i capelli per trattamenti chemioterapici o radioterapici o nelle forme gravi di alopecia areata.
A fine 2023, i casi di malattia rara nei 22 centri autorizzati dell’Emilia-Romagna erano 51.495, di cui il 17,3% residenti in altre regioni.
Nel 2023, l’indice di donazione della regione era di 48,1 per 1000 abitanti (media nazionale: 42,8), assicurando l’autosufficienza locale e contribuendo a quella nazionale, con un attivo di 977.518 euro.
La rete trasfusionale ha generato 1.592.745 di attivo dalle compensazioni interregionali, ottenendo medicinali plasmaderivati per un valore superiore a 3 milioni di euro.