Nel 2023 gli assistiti minorenni sono stati 64.895: il 70,5% in più rispetto al 2010. Rispetto al 2019, inoltre, aumentano i disturbi dello spettro autistico (+55,7), della nutrizione e alimentazione (+86,4%), quelli psico-comportamentali (+27,2%) e da deficit dell’attenzione (+24,7%).
E anche per gli adulti i numeri indicano un aumento evidente: i pazienti trattati nei Centri di salute mentale adulti nel 2023 sono stati 80.740 (+9,2% rispetto al 2021).
Negli ultimi 15 anni c’è stata in tutto il Paese, e anche in Emilia-Romagna, una crescita notevole dei disturbi legati alla salute mentale, con un’ulteriore impennata durante e dopo il periodo della pandemia.
Siamo impegnati ogni giorno per poter restituire serenità a chi – pazienti e famiglie – si trova ad affrontare situazioni molto impegnative.
Ogni anno come Regione investiamo circa mezzo miliardo di euro per la Salute mentale, grazie a una rete di 412 strutture residenziali e semiresidenziali e 5.556 posti letto. Abbiamo inoltre investito in nuove assunzioni di psicologi, passati da 589 del 2019 a 725 del 2023.
Nel 2024 abbiamo anche investito 225 milioni, con due obiettivi: per gli adulti puntiamo a rendere temporanei i ricoveri nelle strutture, in modo che vengano sempre intesi come temporanei, lavorando per un recupero dell’autonomia.
Per i minori, invece, abbiamo finanziato due nuovi reparti per l’emergenza psicopatologica a Parma e Bologna, che si aggiungono a quello già attivo in Romagna.
Nelle Case della Comunità Hub abbiamo costituito una prima comunità professionale di 54 Psicologi di Comunità, in vista della possibilità di costruire la rete degli Psicologi di Base. Gli Psicologi di comunità monitorano le condizioni di fragilità psicologica e sociale dei cittadini, in raccordo con i medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, assistenti sociali dei comuni, individuando i percorsi di presa in carico dei cittadini.